Questo blog della "Night Dream" vuole essere un esempio di story board della realizzazione di una nostra Special.
Intendiamo fare ciò per ogni moto che realizzeremo, sia nostra che di un cliente.
Ci sembra simpatico infatti tenere e pubblicare un diario del lavoro fatto o che si sta svolgendo.
Per un cliente è senza dubbio piacevole e interessante. Diventa una documentazione del lavoro fatto effettivamente sulla sua special.
Per un cliente è anche un modo di tenere un contatto anche quotidiano con il suo mezzo, che sta via via muovendo i suoi primi passi, dopo aver deciso insieme le linee di massima del progetto.
Su richiesta possiamo anche avere un collegamento web-cam, via Skype, in date concordate con il cliente.
Visualizzazione post con etichetta CB 500 Four. Mostra tutti i post
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30/01/11
10/05/10
Quasi nuda ci mostra l'anima
Abbiamo smontato tutto, fotografando a raffica il posizionamento e i vari collegamenti elettrici. Evviva le fotocamere digitali, ai miei tempi si doveva fare dei disegni e schemi a mano "libera" e poi non sempre si capivano al momento del rimontaggio di questo o quell'elemento.
Tutte le viti e cose varie vanno in contenitori di plastica trasparente, chiusi, con tanto di etichetta.
Riorganizzo un pò il garage per avere uno spazio pulito e tranquillo dove mettere tutti i pezzi che via via smontiamo e che poi lavoreremo.
Così nuda la CB 500 inizia ad "esprimersi" ed a far vedere la bella base su cui lavorare.
08/05/10
Prova dinamica
La mattina prendo una tazza di caffè in garage mentre osservo la moto e sfoglio il suo manuale d’officina.
Non a caso sto progettando di fare una Cafe Racer (che spiritoso!)

Con Part list alla mano inizio a consultare la Rete per vedere se alcuni Siti che già conosco, sono forniti o no di ciò che penso già necessario sostituire e quindi acquistare nuovo.
Alle 18,15 arriva mio figlio Luca e, dato che ha smesso di piovere, decidiamo di fare una “prova dinamica” del mezzo. L’Hondina si guida proprio bene, piace a entrambe. Un po’ spompata, ma tanto già si pensava di mettere le mani nel motore comunque.
Il tempo di fare un filmino e riprende a piovere, quindi ci mettiamo a sedere in garage davanti a “Lei” e cominciamo a chiacchierare su cosa e come faremo. Gusti e idee varie a confronto tra due appassionati con soltanto 30 anni e svariate motociclette possedute di differenza. Ma "Lei" non ci ha ancora svelato come vorrebbe diventare, fa finta di niente, anche se sono certo che i primi kili di faro posteriore e frecce tolti, gli hanno fatto piacere.
06/05/10
Primo momento da soli
Inizio a smontare tutto il gruppo ottico posteriore e frecce. E' già più guardabile, ma la sella a panettone storta è inguardabile!
Ci giro intorno e comincio a vedere lo stato dell'alluminio dei mozzi, forcella e carter motore. Un pò deprimente.
Purtroppo la salsedine ha fatto il suo sporco lavoro. E' targata NA. Ci sarà da lavorare di "olio di gomito".
Arriva mio figlio, Luca, e iniziamo a chiacchierare un pò sull'estetica in generale. Infatti sino ad oggi non avevamo ancora un progetto. Non c'era ancora "Lei", quindi non potevamo fare nulla. Non possiamo provarla, piove.