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30/01/11

Cos'è questo blog

Questo blog della "Night Dream" vuole essere un esempio di story board della realizzazione di una nostra Special.

Intendiamo fare ciò per ogni moto che realizzeremo, sia nostra che di un cliente.

Ci sembra simpatico infatti tenere e pubblicare un diario del lavoro fatto o che si sta svolgendo.

Per un cliente è senza dubbio piacevole e interessante. Diventa una documentazione del lavoro fatto effettivamente sulla sua special.

Per un cliente è anche un modo di tenere un contatto anche quotidiano con il suo mezzo, che sta via via muovendo i suoi primi passi, dopo aver deciso insieme le linee di massima del progetto.

Su richiesta possiamo anche avere un collegamento web-cam, via Skype, in date concordate con il cliente.

27/01/11

Al Bikeexpo di Verona

La passione fa dei brutti scherzi. Infatti mi ritrovo l'ultima settimana prima del Bikeexpo a dover ripristinare il mio vecchio carrello moto (non vi dico quanti anni ha...) e finire la "Night Dream".
Davide contro Golia, mi viene da pensare, guardando la mia Cafe Racer impacchettata sul carrello. Ci saranno fior di nomi ... e di brand. Ma chi se ne frega! Un "ton-up boy" come me, abituato a superare il "ton" (100mph = a circa 160 km/h) regolarmente in tutte le sue "sparate" settimanali, non ha paura di misurarsi con gli altri del settore.
E poi, come quando ero un pilota privato, c'è troppo gusto a rompere i coglioni a " quelli ufficiali" ....

Eccola Lei, la Night Dream, il giovedì sera prima dei tre giorni di fiera. E' la prima volta che resterà sola, perchè normalmente dorme in garage con altri mezzi: una Hornet, un Cinquino, una bici e dimenticavo...la mia Husqvarna dell'84, etc..... Insomma, sarò scemo, ma mi fa strano lasciarla sola! Poi neanche tanto sola visto che stava vicino ad un TIR americano pazzesco !!!



Siamo ospiti dello stand 7 di American Meeting, degli amici. Pensate solo due settimane prima, parlando tra di noi, è venuto fuori che un posticino c'era anche per una bella Cafe Racer, anche se giapponese. Loro promuovono la cultura americana degli anni 50/60 e quindi motori, musica, balli, cibo, abbigliamento ... tutto ciò che fa rivivere in allegria quegli anni speciali. Siamo stati benissimo con loro in quei tre giorni. E tutto ciò senza dover pagare alcun obolo. Dei veri amici e appassionati. Notare nella fotoin basso la locandina della nostra moto appiccicata ai gradini del TIR.

Luca non ha resistito e si è vestito, giustamente, in stile con lo stand American Meeting e con la nostra Cafe Rager.

Poi ... passava di li Silvester Stallone e non ha resistito a salire sulla Night Dream. Un sosia simpaticissimo e bravo, che presentava uno show offerto dallo stand American Meeting.
Qualcuno si è messo pure in ginocchio per vedere i particolari della nostra moto. Tante foto e commenti positivi. C'è chi ci ha chiesto se faremo una piccola serie o un kit fianchetti-sella. C'è chi ci ha chiesto se era un nuovo modello Honda .... (non stavano scerzando !?).
Anche Lei, la Night Dream, si è un pò divertita a seguire i vari show che si avvicendavano sul palco. Ma ovviamente sta aspettando la prima giornata di sole, la prima uscita dopo tanta preparazione. Incomincia ad essere stufa di mettersi in moto e fare solo qualche chilometro per provare la frenata o la carburazione. Come dargli torto!

07/01/11

Una sorpresa ... si va al Bikeexpo di Verona

Mentre lavoravamo alla "Night Dream", nei mesi passati, avevo detto a Luca che sarebbe stato bello, visto il risultato che stava venendo fuori, di portarla al Bikeexpo di Verona. Poi non se ne è parlato più di tanto.
Bene, Luca ha pensato di provarci ed ha contattato un amico nella campagna modenese che si occupa di promuovere la cultura americana attraverso eventi un pò per tutta Italia, oltre a scrivere e pubblicare una rivista, chiamata appunto American Meeting. Questo amico aveva accennato che sarebbero stati presenti al Bikeexpo con uno stand piuttosto grande, quindi Luca gli ha fatto vedere la moto in alcune foto e filmati, chiedendo se potevamo esporla nel loro stand.
Questo amico, che si chiama Luca anche lui, ha detto che la moto gli piaceva un sacco e che era d'accordo per averla nel loro stand.
Quindi siamo in ballo. Io sono un pò emozionato e preoccupato perchè devo ancora finire delle cose suilla moto. Comunque l'esperienza è eccitante e va vissuta.

31/12/10

Finalmente in sella e in moto

Manca ancora qualcosa. Tipo cruscotto spie, frecce, silenziatore scarico, cornetti o cassetta filtro (deciderò). Ma chi se ne frega! E' mattina, ore 10,30 circa, metto in moto e mio figlio più il vicinato saltano giù dal letto. Indosso Belstaff, guanti e casco e via per i primi passi della "Night Dream".

Prima va un pò scaldata.

Il rumore è esaltante! Bello anche al minimo. Ma l'ho registrato, quindi vedetevi e sentitevi il filmino.




Ma adesso basta, via "più veloci della luce"! La foto è mossa!? E' il fotografo emozionato o è l'insieme uomo/macchina che si muovo troppo velocemente !? Godetevi i filmini.



Le prime impressioni sono contrastanti, ma belle. Il freno anteriore andrà tarato un pò, i carburatori così "nudi" non permettono di spingere, ma la moto è agile, in sella si sta bene.
Il rumore è troppo forte e decido di spengere dopo 3,5 chilometri percorsi. Bello! Non vedo l'ora di andarci in giro. Peccato che l'inverno deve ancora passare e con il freddo certe messe a a punto non sono così agevoli.