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23/12/10

La sella... occhio che arriva Natale e festività varie

Può sembrare buffo dedicare un post ad un elemento così semplice e non meccanico, ma non avete idea del lavoro che è stato svolto su questo pezzo. Dalla sua modellazione, fatta due volte, alla stuccatura e levigatura per la preparazione alla verniciatura. Senza contare le varie prove per posizionamento e fissaggio alla moto. Ricordate ?
Beh alla fine sono andato da un artigiano che fa solo selle per spiegare come volevo fosse ricoperta la sella. Bene, mi spiega che non è possibile fare ciò che voglio se non con un ulteriore piano di supporto, che devo fare io. Torno in garage e preparo piano in carbonio che fungerà da base alla gommapiuma e rivestimento. Che stress! Manca pochissimo a Natale e festività varie, ed io volevo avere la moto pronta per la prima provetta su strada.
Alla fine ce la faccio e l'artigiano rispetta la consegna promessa ... e il 23/12 sera la sella è in garage finita, pronta per essere montata.

07/12/10

Altro, carburatori e rientrano pezzi verniciati

Dopo un periodo intenso di lavoro al Cinquino di Luca, sono finalmente libero e "calmo" per dedicarmi ai carburatori. Quindi inizio a smontarli e pulirli minuziosamente.

Prendendo nota di certi meccanismi che poi potrebbero farmi perdere tempo, con molette e molettine varie, rinvii, etc.


E faccio qualche prova di pulizia pezzi. Il confronto gratifica un pò, ma ci vorrà molta pazienza per pulire a fondo tutto.

Gli ultimi pezzi della carrozzeria arrivano e subito li monto sulla moto.
Inizia anche un lavoro di montaggio e messa a punto dei comandi arretrati. Lato cambio è abbastanza semplice e veloce. Adatto una levetta di alluminio, che avevo, per l'aggancio all'alberino del cambio. Lato freno posteriore è invece un pò più complicato, perchè è tutto nuovo. Comando, rinvio, cavo d'acciaio e morsetti. Alla fine bene anche questo.


Il parafango ateriore e bellissimo! Mi scuso per l'immodestia.

E il cruscotto con il suo strumento, comando accensione e il choke (comando aria). Carino, no !?

12/11/10

Lavori di "carrozzeria"

Montiamo i vari semilavorati per vedere se torna tutto e per posizionare ogni elemento rispetto agli attacchi previsti.

Qui si può notare il parafango/attacco-targa con mini-Lucas montati. Non ho documentato la lunga storia di prove che abbiamo fatto. Ho provato varie soluzioni, che ci hanno fatto perdere tempo. Alla fine Luca esce con un idea estetica che mi disegna lì per lì. Usare il parafango originale e lavorarlo a mano, dato che la buona evecchia lamiera Honda è irrobustita anche da un a canalina passaggio-cavi. Mi fa strano tagliare il parafango posteriore originale, perchè ha una forma che mi piace. Ma alla fine avevo già da tempo pensato di tagliare e modificare quello anteriore, quindi...

Questo è l'anteriore montato, prima della lavorazione a mano del parafango.

Ambedue i parafangi originali sono stati lavorati a mano, usando forme di cartoncino, scotch da carrozieri, trapano, mola, lima e cartavetra. Una volta raggiunta la forma voluta, si è passati alla sabbiatura e verniciatura.

Il risultato è questo per l'anteriore. Esattamente ciò che desideravo da tempo. Avere un parafando rastremato old style, ma non i soliti parafanghi in fibra after-market.
Poi passo a disegnare e modellare un "campione cruscotto" di compensato dove si deve predisporre posizione e attacchi per contachilometri, chiave accensione e comando aria.
Non è facile perchè nella zona c'è poco spazio e il blocco chiave di accensione è piuttosto ingombrante. Ma ce la faremo. A tale scopo, contenimento spazio e spazi inraggiungibili, opto per "annegare" nel modello anche i bulloni di ancoraggio del pezzo alla piastra superiore forcella e del blocco chiave di accensione al cruscotto stesso. Il cruscotto sarà poi realizzato in carbonio, con "anima" di compensato all'interno di un unico guscio (di carbonio), un pò come si fa con i windsurf.

18/10/10

Con le due ruote finalmente a terra

A terra non nel senso di forate...nel senso che la "Night Dream" inizia a potersi muovere con le sue ruote e non portata in braccio o appoggiata ad un banco lavoro, come fino a ieri.
Luca è contento sia per poter finalmente mettere il sedere sulla moto, sia perchè si è comprato una Fiat 500 del '74. Altro lavoro da fare, ma la passione è così....
Come resistere. Montiamo serbatoio, sella e parafango posteriore. La foto non rende, ve lo assicuro. Restiamo a guardarla con un sorriso da orecchio ad orecchio. Ma c'è ancora tanto da fare, e poi si è aggiunto anche il Cinquino, che abbiamo battezzato "Ruggine", indovinate perchè!?

24/08/10

Si procede...

Il kit sella e fianchetti è ormai finito, anche se dovrò poi definire e fissare gli attacchi, stuccare e scartare bene il tutto, per infine passare alla verniciatura.
Non resisto e faccio una specie di "foto montaggio" con i pezzi che ho a portata di mano. Non mi basta più il disegno al computer, voglio vedere dal vero le proporzione e le forme se vanno. Non male dire! Viste le ruote? E i pneumatici?
Mentre preparo alcuni pezzi del telaio che poterò finalmente a verniciare a inizio settembre, mi accorgo che purtroppo dovrò metter mano anche ad uno dei due comandi elettrici. Posso dire: che palle! Da ex pilota infatti preferisco smontare e rimontare un pezzo della parte ciclistica o del motore piuttosto che mettere mano all'impianto elettrico.

21/08/10

Il lavoro si intensifica

CIl giorno succesivo 16/08 stacco la sella dallo stampo. La superfice della sella è un pò ruvida, ma la levigherò un pò e ci daro dello stucco. Anche qui i guanti sono necessari...i bordi sono veramente taglienti. In pù quando lavoro con il dremel, la polvere da fastidio alla gola ed alle mani. Quindi guanti e mascherina.
Assemblo la sella con il modello del fianchetto, preparato da Luca. E' bravo il ragazzo a modellare le cose con la rete. In questo caso la maglia della rete è più fine, ma sempre bella tagliente. La sella una volta tagliata a misura pesa solo 560 grammi, non male!

Il 18/8 arrivano le fasce dei pistoni e il 20/8 anche il gasket guarnizioni completo. Finalmente potrò mettere mano al motore di nuovo.

15/08/10

Di nuovo al lavoro...dobbiamo recuperare

Si effettivamente alcuni contrattempi e altro.... ci hanno rallentato. Potevo andare avanti con la sella e fianchetti da solo, ma avevo promesso a Luca che lo avremmo fatto insieme, così avrebbe imparato anche questo tipo di lavorazione.
Quì sotto sono io che do della cera speciali sul modello dopo aver messo due strati di scotch da carrozzeria.
Luca, tornato dal lavoro, dopo aver tagliato i pezzi Carbon/Kevlar inizia a comporli e fissarli sul modello.
Intanto incomincio a impacchettare il motore per la verniciatura. lavoro lungo, ma necessario.

Ma, mentre faccio questo, Luca mi chiama perchè ha dei problemi di "velocità" nel lavorare con il bicomponente. Decidiamo di lavorare insieme, che è meglio.
E' il 15 agosto, quindi dopo aver visto la MotoGP lavoriamo dalle 16 alle 20.
Alla fine il risultato, voluto, è questo. Infatti volevo sfruttare la resistenza e leggerezza di questo materiale, senza farlo vedere poi ad opera finita.

04/08/10

Il lavoro prosegue nonostante le ferie di qualcuno

Devo dire che la modellazione da soddisfazione ma è anche un pò noiosa, una volta che hai raggiunto la forma desiderata. Occorre che un lato sia uguale all'altro e che una curva sia uguale all'altra, parlo di lato destro e lato sinistro naturalmente. Quindi togli di qua e rimetti di la, ma poi al tatto senti che non va e ricominci. Io uso molto il tatto per avere una certezza della "quadratura delle forme". Faccio così anche quando lavoro i metalli.
Qualche esempio della lavorazione:
Alterno un pò il lavoro tra modellazione e motore.
Sotto gli occhi vigili della mia gatta. Si chiama Mobilette, perchè, quando l'abbiamo presa da piccola, non faceva altro che fare RON, RON. Delle fusa particolari che ricordano il rumore di un motorino, mobilette appunto, in francese. In onore al fatto che siamo una famiglia italo-francese.
Il figlio è in vacanza con la morosa e la moglie è dalla madre in Francia.

31/07/10

Raggiatura e nuova sella

Una corsa contro il tempo, perchè dopo la prima settimana di Agosto chiuderanno in molti, se non tutti. Quindi metto i mozzi, anteriore e posteriore, in una borsa sul serbatoio della mia Hornet e mi fiondo in quel di Brescia, per prendere i cerchi verniciati. Dopo sparato verso Arcore, dove si trova il "mago delle ruote a raggi". Confesso che ho messo un elastico sulla targa, stile moto da regolarità/enduro, quindi autovelox :-) a fa......lo.
Nella foto si può vedere uno dei miei cerchi. Bello, no !?
Nel pomeriggio Luca applica una sua idea di "modellazione con rete". Infatti andiamo a comprare una rete e la usiamo per modellare la struttura di sostegno su cui poi metteremo la cera. I guanti servono, perchè la rete è veramente tagliente. Si intravede già un risultato diverso, veramente vicino a quello che pensavamo.
Mentre Luca lavora a questo, io lavoro un pò sul motore.

Infatti il risultato è quello che volevamo. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare! Notare le piastra e pedana arretrata, belle, no!? Sono orgoglioso della soluzione trovata, perchè non l'ho vista ancora in giro, intendo nella Rete. I semimanubri sono quelli definitivi. Li avevamo cambiati perchè la posizione non ci piaceva. Sono un pò più avanzati rispetto ai precedenti. A, dimenticavo, ho rimontato le forcelle. Gli ammortizzatori andranno sostituiti.

29/07/10

Iniziamo a modellare

Definita all'unanimità l'estetica che vogliamo realizzare, cominciamo a modellare la sella. Praticamente finita ... non mi piace. Aspetto Luca per decidere il da farsi, ma a me non piace. Troppo alta, troppo grande.

Intanto riprendo un lavoretto lasciato a metà. coperchio attacco contagiri.
Lo scarico, Marving Racing, ordinato 15 giorni fa, è arrivato. Bello. Un lavoro fatto veramente bene,non vedo l'ora di montarlo e sentirlo, ma sono indietro con il motore a causa delle fasce pistoni e gasket guarnizioni sbagliati. Gli Olandesi CSMNL restituiscono i soldi, ma non risolvono il nostro problema. Nelle varie mail scambiate si sono comportati da veri stronzi e ci hanno fatto perdere tempo. Faccio l'ordine delle fasce in Inghilterra e per il gasket guarnizioni in Polonia. O meglio Luca, che smanetta alla grande sul PC e conosce bene l'inglese, provvede.
Speriamo bene!

23/07/10

Le ruote non girano sempre

Beh, mai titolo di post fù così vero. Non avrei mai pensato che le ruote mi avessero fatto perdere così tanto tempo. Infatti un artigiano, a inizio giugno, mi aveva promesso che in una o due settimane me le avrebbe verniciate in nero, a polvere. Dopo tre settimane niente. Riprendo i cerchi orginali, già sabbiati e mi preparo per un raid velocistico verso Brescia. La ho trovato un artigiano bravo, così dicono. Mi trasformo in pony-express e mi sparo verso Brescia.
Di corsa, perchè dopo le ruote andranno raggiate ed Agosto è vicino.... non trovero più nessuno che vorrà lavorare in questa operosa Regione.
Mentre la mia dolce e bellissima gatta fa la guardia, riposando, vicino al coperchio punterie.
Non è bellissima!? La protezione azzurra serve per non fargli grattare una brutta ferita sulla schiena.


Tornato al garage incomincio a preparare la "composizione telaio, parafango e sella", partendo da un bel taglio del parafango posteriore. Visto come è rovinato dalla ruggine!?