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12/11/10

Lavori di "carrozzeria"

Montiamo i vari semilavorati per vedere se torna tutto e per posizionare ogni elemento rispetto agli attacchi previsti.

Qui si può notare il parafango/attacco-targa con mini-Lucas montati. Non ho documentato la lunga storia di prove che abbiamo fatto. Ho provato varie soluzioni, che ci hanno fatto perdere tempo. Alla fine Luca esce con un idea estetica che mi disegna lì per lì. Usare il parafango originale e lavorarlo a mano, dato che la buona evecchia lamiera Honda è irrobustita anche da un a canalina passaggio-cavi. Mi fa strano tagliare il parafango posteriore originale, perchè ha una forma che mi piace. Ma alla fine avevo già da tempo pensato di tagliare e modificare quello anteriore, quindi...

Questo è l'anteriore montato, prima della lavorazione a mano del parafango.

Ambedue i parafangi originali sono stati lavorati a mano, usando forme di cartoncino, scotch da carrozieri, trapano, mola, lima e cartavetra. Una volta raggiunta la forma voluta, si è passati alla sabbiatura e verniciatura.

Il risultato è questo per l'anteriore. Esattamente ciò che desideravo da tempo. Avere un parafando rastremato old style, ma non i soliti parafanghi in fibra after-market.
Poi passo a disegnare e modellare un "campione cruscotto" di compensato dove si deve predisporre posizione e attacchi per contachilometri, chiave accensione e comando aria.
Non è facile perchè nella zona c'è poco spazio e il blocco chiave di accensione è piuttosto ingombrante. Ma ce la faremo. A tale scopo, contenimento spazio e spazi inraggiungibili, opto per "annegare" nel modello anche i bulloni di ancoraggio del pezzo alla piastra superiore forcella e del blocco chiave di accensione al cruscotto stesso. Il cruscotto sarà poi realizzato in carbonio, con "anima" di compensato all'interno di un unico guscio (di carbonio), un pò come si fa con i windsurf.

12/08/10

In santa pace, basta che ci sia una moto

Faccio qualche lavoretto in garage, perchè, come con la moto, ogni tanto mi viene in mente che è meglio spostare quello scaffale o cassettiera da una parte invece che da un'altra parte ancora.

Cambio olio e relativo filtro all mia Hornet 2004, che sembra normale, ma ha il suo bel ammortizzatore Ohlins posteriore, kit sempre Ohlins per la forcella (che è veramente migliorata), uno scarico Arrow, filtro BMC. Va bene e mi diverte molto nella guida. Ma prima o poi si becca una bella trasformazione in Cafe Racer anche lei.

E continuo ad andare in giro per le montagne parmensi, che mi ricordano il mio Appennino.

Recupero le ruote ad Arcore. Sono bellissime! la foto non rende bene. Il contrasto cerchi neri e mozzi in alluminio lucidato, più raggi maggiorati zincati nuovi di pacca, è favoloso. Non vedo l'ora di montarli. Spedisco una foto via mail al telefonino di Luca che è in ferie. Mi risponde con un SMS, dicendo: porca tr... se sono belli! Beh, quando scappa, scappa.

Cerco in questi giorni una soluzione per gasket guarnizioni, fasce pistoni e ammortizzatori. Trovo dei buoni riferimenti, ma preferisco aspettare Luca, che di compra/vendite su Rete ne capisce.
Trovo anche i pneumatici. Sono dei Metzeler Lasertec, dimensioni originali e disegno battistrada classico, ma materiali e mescole di oggi, con Silice, così si può dare gas e fare pieghe con sicurezza. Aspetterò però il mio gommista di fiducia per ordinarle a lui, così poi farà il bravo e starà attento quando dovrà montarle sui cerchi nuovi.

31/07/10

Raggiatura e nuova sella

Una corsa contro il tempo, perchè dopo la prima settimana di Agosto chiuderanno in molti, se non tutti. Quindi metto i mozzi, anteriore e posteriore, in una borsa sul serbatoio della mia Hornet e mi fiondo in quel di Brescia, per prendere i cerchi verniciati. Dopo sparato verso Arcore, dove si trova il "mago delle ruote a raggi". Confesso che ho messo un elastico sulla targa, stile moto da regolarità/enduro, quindi autovelox :-) a fa......lo.
Nella foto si può vedere uno dei miei cerchi. Bello, no !?
Nel pomeriggio Luca applica una sua idea di "modellazione con rete". Infatti andiamo a comprare una rete e la usiamo per modellare la struttura di sostegno su cui poi metteremo la cera. I guanti servono, perchè la rete è veramente tagliente. Si intravede già un risultato diverso, veramente vicino a quello che pensavamo.
Mentre Luca lavora a questo, io lavoro un pò sul motore.

Infatti il risultato è quello che volevamo. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare! Notare le piastra e pedana arretrata, belle, no!? Sono orgoglioso della soluzione trovata, perchè non l'ho vista ancora in giro, intendo nella Rete. I semimanubri sono quelli definitivi. Li avevamo cambiati perchè la posizione non ci piaceva. Sono un pò più avanzati rispetto ai precedenti. A, dimenticavo, ho rimontato le forcelle. Gli ammortizzatori andranno sostituiti.

23/07/10

Le ruote non girano sempre

Beh, mai titolo di post fù così vero. Non avrei mai pensato che le ruote mi avessero fatto perdere così tanto tempo. Infatti un artigiano, a inizio giugno, mi aveva promesso che in una o due settimane me le avrebbe verniciate in nero, a polvere. Dopo tre settimane niente. Riprendo i cerchi orginali, già sabbiati e mi preparo per un raid velocistico verso Brescia. La ho trovato un artigiano bravo, così dicono. Mi trasformo in pony-express e mi sparo verso Brescia.
Di corsa, perchè dopo le ruote andranno raggiate ed Agosto è vicino.... non trovero più nessuno che vorrà lavorare in questa operosa Regione.
Mentre la mia dolce e bellissima gatta fa la guardia, riposando, vicino al coperchio punterie.
Non è bellissima!? La protezione azzurra serve per non fargli grattare una brutta ferita sulla schiena.


Tornato al garage incomincio a preparare la "composizione telaio, parafango e sella", partendo da un bel taglio del parafango posteriore. Visto come è rovinato dalla ruggine!?